Fullin Marco D.O.
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Mal di schiena Tunnel carpale Vertigine e disturbi

Vertigine e Disturbi dell'equilibrio

 

 

Cos'è la Vertigine

Per vertigine si intende una sensazione illusoria di spostamento della propria persona intorno agli oggetti circostanti (vertigine soggettiva) oppure degli oggetti intorno alla propria persona (vertigine oggettiva). Non deve essere confusa con manifestazioni pseudo vertiginose (lipotimia, disorientamento, stordimento, sensazione di testa leggera, perdita di conoscenza). La vertigine è  molto frequente fra la popolazione in età geriatrica; può essere debilitante e può portare disturbi dell' andatura, squilibrio e diminuzione della mobilità.  Le vertigini possono presentarsi  a crisi, o ad andamento subdolo con i caratteri delle turbe dell’equilibrio. In generale le forme oggettive, a crisi, accompagnate da manifestazioni neurovegetative e segni auricolari (ipoacusia e acufeni ) risultano tipiche delle lesioni periferiche labirintiche . Le vertigini oggettive, a crisi, accompagnate da manifestazioni neurovegetative ( pallore, fotofobia, vomito, nausea, sudorazione …) ma non da segni auricolari e neurologici, sono indicative di lesioni periferiche retro labirintiche ( neuriti del ramo vestibolare dell’ VIII nervo cranico). Infine le vertigini soggettive associate a segni neurologici ma prive di manifestazioni neurovegetative e auricolari sono di appannaggio delle vertigini centrali. In rapporto alla sede di lesione si distinguono due tipi di vertigini :

 1) vertigini periferiche labirintiche o retro labirintiche

 2) vertigini centrali sottotentoriali o sovratentoriali

 

Vertigini Periferiche Labirintiche

La sede è il labirinto posteriore e anteriore.

 Le cause sono :

 

-         La malattia di Meniere

-         Accidenti vascolari

-         Labirintopatie tossiche esogene ed endogene

-         Labirintiti virali

-         Labirintopatie traumatiche

-         Otosclerosi labirintizzate

 

I sintomi sono :

 

-         Vertigine di tipo rotatoria oggettiva, ad insorgenza parossistica della durata di qualche giorno o ora

-         Segni auricolari presenti costantemente ( ipoacusia associata ad acufeni)

-         Segni neurovegetativi presenti e molto intensi ( nausea, pallore, vomito, sudorazione, fotofobia… )

-         Segni neurologici assenti

-         Presenza di nistagmo ( movimenti veloci oculari involontari) di tipo orizzontale e rotatorio

 

Vertigini Periferiche Retrolabirintiche

La sede è il tronco dell’ VIII nervo cranico.

Le cause sono :

 

-         Neurite del ramo vestibolare

-         Neurinoma dell’ VIII nervo cranico

I sintomi sono :

-         Vertigine ad insorgenza parossistica di tipo rotatoria oggettiva nelle forme neuritiche

-         Vertigine di tipo soggettiva con i caratteri delle turbe dell’equilibrio nel caso di neurinoma dell’ VIII

-         Segni auricolari assenti nella neurite del ramo vestibolare, presenti nel neurinoma dell’ VIII ( ipoacusia e acufeni)

-         Segni neurovegetativi presenti ed intensi nelle neuriti, assenti nel neurinoma

-         Segni neurologici presenti nelle neuriti e presenti nello stadio otoneurologico del neurinoma

-         Presenza di nistagmo orizzontale o orizzontale rotatorio

 

Vertigini Centrali Sottotentoriali

La sede  è a livello bulbare, pontino o mesencefalico  quando viene colpita singolarmente una area del tronco mentre è globale  in una lesione diffusa ( colpo di frusta).

Le cause sono :

 

-         Flogistiche

-         Vascolari ( insufficienza vertebrobasilare, sindrome di Barre’ e Wallenberg )

-         Degenerative (sindrome mal formativa della cerniera occipito atlante epistrofea, malattie demienilizzanti)

-         Neoplastiche ( tumori)

-         Traumatiche ( trauma cranico, colpo di frusta)

 

I sintomi sono :

 

-         Vertigine che sorge in modo subdolo e con caratteri sfumati e si presenta sotto forma di turbe dell’equilibrio

-         Segni auricolari assenti ad eccezione del tumore

-         Segni neurovegetativi assenti

-         Segni neurologici presenti per interessamento delle strutture nervose adiacenti ( disfagia, paralisi del velo faringeo)

-         Il nistagmo in base alle lesioni distrettuali può essere rotatorio, orizzontale o verticale

 

 

Vertigini Centrali Sovretentoriali

Le sedi sono i nuclei grigi centrali e gli emisferi cerebrali.

Le cause sono :

 

-  Flogosi acute ( encefaliti)

-  Vasculopatie acute e croniche ( emorragie, trombosi e arteriosclerosi )

-  Neoplasie

-  Traumi cranici

-  Epilessie focali e non focali

-  Patologie ad eziologia incerta ( Parkinson )

 

I sintomi sono :

 

-  Vertigine assente nella sindrome dei nuclei grigi

-  Vertigine saltuariamente presente di tipo soggettivo ( instabilità) nella sindrome degli emisferi

-  Segni auricolari e neurovegetativi assenti

-  Segni neurologici presenti

-   Il nistagmo è orizzontale e verticale 

 

L'Osteopata dopo aver fatto una anamnesi approfondita, saprà o risolvere il problema o qualora necessario indirizzare il paziente per ulteriori accertamenti da  altre figure professionali (neurologo, neurochirurgo, otorino...).

 

Trattamento Osteopatico

L'osteopata valuterà il tratto cervicale con test attivi e passivi e i muscoli del collo, annotando i cambiamenti tissutali e le eventuali asimmetrie. Importante sarà palpare la posizione dell'occipite così come la traslazione laterale della prima vertebra cervicale ed esaminare le restrizioni della rotazione di tale vertebra. Valuterà quindi con i test, il rimanente tratto cervicale. Il trattamento della vertigine cervicale è direzionato verso la correzione della disfunzione osteopatica, si possono applicare tecniche dirette o indirette per ridurre tale restrizione; tenendo presente che, poichè  le tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza in pazienti anziani non sono raccomandate, tenderà ad eseguire tecniche di energia muscolare e sui tessuti molli utili per ridurre eventuali spasmi.